lunedì 10 agosto 2015

La donna dal taccuino rosso

 Antoine Laurain




Laure apre gli occhi e si risveglia in un letto d'ospedale; ricorda solo che è stata aggredita e che le hanno rubato la borsetta.

Prime luci del mattino a Parigi,  Laurent intravede una borsa abbandonata tra i bidoni, si avvicina ne osserva il contenuto e per qualche strano motivo, 
decide di riconsegnare lui stesso la borsetta alla legittima proprietaria, pur non avendo nulla, o quasi, da cui partire: nessun documento, nessun indirizzo, solo un nome Laure
Laurent, che di professione fa il libraio, decide così di improvvisarsi detective, analizzando tutti gli oggetti contenuti nella borsetta della sconosciuta. 
Riuscirà a ritrovare la proprietaria oppure no?



La trama di questo libro è molto particolare: è un racconto leggero non molto impegnativo per la mente, perfetto come lettura estiva. Una cosa che ho trovato molto strana, è stata l'assenza di discorsi diretti all'interno del racconto, i dialoghi ci sono però non sono scritti nel modo classico e questa cosa mi ha un po' destabilizzata, non mi è piaciuta affatto e mi ha affaticata non poco durante la lettura.

A parte questo piccolo particolare, la storia è molto carina, sicuramente non è un libro ricco di contenuti, suspance o colpi di scena ma se cercate un libro da leggere sotto l'ombrellone direi che questo è perfetto!




Voto 6½

la ragazza biondo miele

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