Michelle Hodkin
Dopo aver capito di essere un appassionata di libri gialli, me ne sono fatta consigliare uno da un amica. Credendo ovviamente che lo fosse.
Ahimè purtroppo non si è rivelato tale.
O meglio; Mara, la protagonista della storia è costretta a cambiare città, assieme alla sua famiglia. dopo essere l'unica sopravvissuta ad un disastroso incidente.
Per gioco, lei ed alcuni suoi amici, si sono recati all'interno di un vecchio manicomio in rovina, con la speranza di incontrare qualche fantasma. Purtroppo però all'interno di quell'edificio quella notte successe qualcosa, qualcosa di inspiegabile, perché i suoi amici muoiono e l'unica che riesce a sopravvivere è lei: Mara.
Da quel giorno le capitano cose strane: ha frequenti allucinazioni, visioni e non riesce assolutamente a ricordare come i suoi amici siano morti.
Fino a questo punto diciamo che la trama del libro è in tema con quella del libro giallo e mi stava appassionando pure!
Però ad un certo punto entra nella sua vita un ragazzo, bello e impossibile, che le cambia completamente la vita.
Da qui in poi la trama del libro prende un altra piega.
La storia diventa perlopiù una storia d'amore, troppo sdolcinata per i miei gusti personali; credo più adatta a ragazze di un altra età o comunque con altri gusti.
Non posso nascondere però che un colpo di scena inattesa, anima il finale del libro, essendo questo il primo di una trilogia. Ciò mi costringerà a leggere anche il prossimo perché adesso voglio sapere assolutamente cosa diavolo è successo :)
la ragazza biondo miele
Nessun commento:
Posta un commento